Tra battibecchi e momenti di grande entusiasmo, ogni giorno Web Designer e Web Developer si confrontano per portare a termine i loro progetti. Un rapporto sinergico che merita di essere commemorato in un giorno speciale come questo.
Web Designer, non importa che il tuo Web Developer sia uomo o donna. Oggi è San Valentino e questa lettera la dedichiamo a lui!
<!– Attenzione!: articolo ad alto contenuto nerd, la lettura è sconsigliata ad un pubblico non esperto –>
Caro Developer,
vorrei che per un attimo allontanassi lo sguardo dal tuo codice per leggere queste parole.
No, non ti sto chiedendo di indovinare se c’è qualcosa che non va in questa pagina, non voglio sbattere l’indice sul tuo monitor per mostrarti in quale punto vorrei inserire una nuova funzione, non voglio neanche validare l’html e ricordarti che le & dovresti sempre sostituirle con &.
Niente di tutto ciò. Oggi voglio fare un redirect della tua attenzione verso noi due.
Lo so, caro Developer, che pensi di essere incompreso dal mondo, in fondo stai sempre immobile a fissare il monitor, digitando testo per tutti incomprensibile (ma per te stranamente poetico), tranne che per i tuoi amici Utente1 e UtenteTest che di tanto in tanto ti salutano. Anzi salutano il mondo intero: “Hello world!”.
Comunque non è come credi, almeno io mi sforzo di capirti, di decriptare il tuo codice, ma a volte sembri prevenuto nei miei confronti. Pensi che la mia priorità sia l’estetica, ma queste sono le solite idee false (lo so che lo hai letto “fols”) che appioppano ai web designer. Anche noi abbiamo dei valori, ma rispetto i tuoi li esprimiamo in px. E allora?
Guarda che siamo più simili di quanto credi! Certo abbiamo sicuramente due concetti di classe differenti: per me è una questione di stile per te è un po’ più astratto, ma lavoriamo insieme per un obiettivo comune. La pubblicazione! (non del matrimonio).
Ogni nuovo progetto è una sfida: io ti chiedo un parallax fluido e stiloso e tu mi propini uno slider, Io voglio le checkbox personalizzate e tu non vuoi perdere tempo con questi inutili dettagli. Inutili? Se mi sposti il div di un px, o mi lasci un tag aperto a me parte un embolo!
Ma il bello sai qual’è? Che alla fine, ci vogliamo bene e troviamo sempre la soluzione democratica. E per una volta che cedo io, 100 volte cedi tu.
È faticoso, me ne rendo conto, ma devi ammettere che insieme facciamo delle gran belle figure con i clienti che compiaciuti ci riempiono di complimenti: adorano il design, i colori, la fluidità del parallax e le checkbox personalizzate, mostrano il loro sito fieri e soddisfatti a parenti e amici, elogiando la raffinatezza del mio lavoro creativo.
Ecco solo del mio…. perché il tuo è praticamante invisibile. Ma se al cliente non parte la mail di te si ricorda sempre!
Comunque voglio approfittare di questo giorno speciale per chiederti scusa. Scusa se nelle delicate fasi di test e debug ti ripeto ciclicamente all’infinito, fino a farti andare in loop, di apportare modifiche altamente prioritarie, del tipo: “qui ci va un h2, come ti è saltato in mente di metterci un h3?”, “Le immagini sono stretchate non lo vedi?”, “Ancora gli alert? Sono anni 90…”, “Quello stile inline?! Ma non lo sai che c’è la classe .btn.rosso.grande.padding che lo fa già?”.
Scusa quando mi arrabbio, scusa per i finti allarmismi, scusa per quelle volte in cui non ci capiamo. Dimentica tutto, svuota la cache, formatta il cervello, la questione è una sola: senza di te il mio lavoro è statico, senza di te il mio markup non funziona.
Grazie di tutto Developer e buon San Valentino.
Adesso puoi tornare alla tua programmazione, siamo in ritardo con la consegna e non è colpa mia.
Tuo Web Designer
Dedicato a Gabriele che insieme a me ha creato Epidemia Lab e a Giuseppe che oggi la porta pazientemente avanti insieme a me!